🚴‍♂️INTOLLERANZE ALIMENTARI e SPORT

Recenti novità in ambito scientifico segnalano, tra i vari sintomi e segni delle intolleranze alimentari, anche un’interferenza con la performance sportiva. C’è, infatti, una netta relazione tra intolleranze, sovrappeso e prestazione fisica. Controllando l’assunzione di alimenti mal tollerati si può facilmente ridurre l’infiammazione indotta dagli alimenti: questo ha, come diretta conseguenza, la diminuzione della presenza di radicali liberi e il miglioramento della sensibilità insulinica, con effetti benefici a cascata sul metabolismo. L’alimentazione controllata e personalizzata, che tiene conto dei risultati del test delle intolleranze alimentari, da un lato toglie i fastidi causati dagli alimenti mal tollerati, dando più energia e prontezza, e dall’altro può ottimizzare la massa magra con conseguente miglioramento della prestazione atletica. Gli alimenti che più frequentemente sono causa diintolleranza alimentare, sono: latte, uova, pesce e crostacei, cereali, farina, lievito, nocciole, arachidi, carne di maiale, pancetta, cioccolato, the, caffè, alcolici, mele, agrumi,soia,additivi, preservanti e coloranti”, Come si può vedere vi è un’ampia gamma di alimenti che possono determinare intolleranza. Di conseguenza, in caso di perdurare della sintomatologia è di grande importanza definire se si tratti di una reale intolleranza alimentare, ed a quale alimento, o di una reazione di tipo diverso. Occorre però fare attenzione a chi ci si affida per il test delle intolleranze e alla validita scientifica del test scelto. I test a disposizione sono molti, ma non tutti attendibili.